I Siti UNESCO dell’Etiopia
Eccoci di nuovo con la nostra rubrica: “Patrimonio Mondiale dell’Umanità-UNESCO di …” Dato che abbiamo già scritto di Sud America, Europa e Asia, abbiamo pensato che era il momento di spostare la nostra attenzione verso l’Africa e abbiamo scelto di concentrarci sulla bellissima Etiopia.
Questo paese si trova in Africa centrale e confina con la Somalia, il Kenya, il Sudan e l’Eritrea.
L’UNESCO ha scelto 9 località da inserire nella la sua Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità e tra quelle nove 8 sono culturali e 1 naturale. La maggior parte dei siti sono nella lista dell’UNESCO dalla fine del 1970, primi anni 1980, mentre Jugol Harar, la città storica fortificata (2006) e Konso paesaggio culturale (2011) solo recentemente vi sono stati aggiunti.
The Golden Scope ha deciso di mostrarvi 4 siti che fanno parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità ed ecco quali sono.
Le Chiese di roccia di Lalibela, (1978) sono chiese rupestri monolitiche medievali situate in una regione montuosa non lontano dalla capitale del paese, Addis Abeba. Costruite nel XIII° secolo, sono costituite da blocchi monolitici. Tra le numerose chiese rupestri ci sono Biete Medhani Alem, Biete Maskal, Biete Denagel e Biete Ghiorghis sull’altopiano.
Simien National Park (1978) è situato nel nord dell’Etiopia ed ha caratteristici paesaggi mozzafiato di valli, vette e precipizi taglienti. Questo parco ospita anche alcune specie rare, come lo stambecco Walia, una capra di montagna che può essere trovata solo in quella regione del mondo, e il lupo etiope.
Axum (1980) è una città antica che è stata costruita tra il I° e il XIII° secolo dC. Le rovine che si trovano nel nord dell’Etiopia, sono alcune delle rimanenti tracce dell’antica civiltà aksumita, che ha usato per governare la regione africana durante gli imperi greco-romani. Oggi Axum viene considerata la capitale spirituale del paese.
Fasil Ghebbi (1979) è posizionato nello Stato nazionale regionale di Amhara, nella regione di Gondar. Questa bella città-fortezza era la residenza dell’imperatore etiope Fasiledes e dei suoi successori, e può essere fatta risalire al XVI°/XVII° secolo. Fasil Ghebbi è completamente circondato da un muro lungo circa 900 metri
IL V I D E O
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