Le Terre dei 7 Colori di Chamarel
L’Isola di Mauritius nell’Oceano Indiano è sicuramente una meta turistica famosa in tutto il mondo grazie alla sua natura rigogliosa ed alle acque cristalline che la circondano. Tutto ciò porta i visitatori a godersi la sua zona costiera per cui spesso viene trascurato il territorio interno dell’isola dove ci si può imbattere in piacevoli sorprese come la nostra destinazione odierna: Le Terre dei 7 Colori di Chamarel.
Chamarel è un piccolo villaggio con una popolazione di soli 783 abitanti che si trova nel distretto di Black River, nell’area sud/ovest dell’isola. E proprio nei pressi del villaggio si trovano queste magiche terre multicolori.
Parliamo spesso delle splendide “opere” di madre natura disseminate sul nostro pianeta nei 5 continenti e le Terre dei 7 Colori sono indubbiamente una di queste. Divenuto una attrazione di fama mondiale, questo territorio si trova a poco meno di 300 metri sul livello del mare ed è raggiungibile grazie ad una strada panoramica che attraversa la foresta tropicale che lo circonda quasi nascondendolo…
Frutto di un fenomeno geologico di origine vulcanica, questa suggestiva area di circa 7.500 m2 è ricoperta da piccole dune di sabbia formate da 7 diversi strati, ognuno con il proprio colore: rosso, marrone, viola, verde, blu, porpora e giallo. Potete quindi immaginare lo stupore dei visitatori di fronte a questo spettacolo!
Gli altri due aspetti che rendono quasi “fiabesco” questo luogo sono anch’essi opera di Madre Natura: il primo riguarda la regolarità dei sette diversi strati colorati di sabbia che rimangono ben distinti mentre l’altro riguarda le torrenziali piogge tropicali, tipiche dell’isola, che non erodono minimamente le dune multicolori.
In effetti questa meraviglia della natura è una delle principali attrazioni dell’Isola di Mauritius fin dagli anni ’60 e le autorità locali, saggiamente prudenti, hanno provveduto col tempo a recintare l’area per impedire ai turisti incuriositi di calpestarle e, quindi, involontariamente rovinarne lo stato di conservazione.
Dopo avere visitato queste magiche dune, i turisti compiono una sorta di “rito” consigliato loro dagli abitanti del posto; si recano alla maestosa cascata che si trova nei pressi per ammirarne l’impressionante salto di 83 metri al quale dedicano numerosi scatti fotografici da mostrare agli amici al rientro a casa.
Infine non può mancare una passeggiata nel piccolo villaggio di Chamarel dove è possibile visitare la Chiesa di S. Anna, costruita nel 1876, per poi gustare il cibo locale in uno degli accoglienti ristoranti a conduzione familiare, il tutto sempre circondati dalla lussureggiante vegetazione tropicale della meravigliosa Isola di Mauritius.
I V I D E O
(Tutte le foto sono prese da Google.com, tutti i video sono presi da YouTube.com, e tutti appartengono ai rispettivi proprietari originali-Non possediamo nessuna delle foto e nessuno dei video che pubblichiamo-Rimozione su richiesta)