Heron, isola selvaggia
L’Australia è un paese che ha un grande fascino in particolare per chi, come chi scrive questo articolo, vive in Europa… Paesaggi mozzafiato dominati da una natura selvaggia, quasi incontaminata e, comunque, preservata e rispettata magnificamente!
Ma luoghi come l’Isola di Heron, oltre a confermare quanto detto precedentemente, sono l’esempio di quanto questo paese dell’Oceania sia in grado di esercitare un grande fascino non solo sugli europei…
Quando noi di The Golden Scope abbiamo visto le stupende immagini di questa isola, con un solo sguardo abbiamo deciso immediatamente, senza bisogno di parlarne, di dedicarle un articolo che la mostrasse a tutti coloro che non hanno ancora avuto l’occasione di visitarla.
Anche il raggiungerla proietta i fortunati visitatori a diretto contatto con la natura selvaggia, l’Oceano Pacifico Meridionale. Infatti, dopo un “ordinario” volo di circa 50 minuti da Brisbane a Gladstone, Heron viene raggiunta con un catamarano che ogni giorno alle 11, con una traversata di quasi 2 ore durante la quale delfini e gabbiani “scortano” l’imbarcazione, conduce i visitatori sull’isola.
Questa località meravigliosa è un atollo corallino che si trova a cavallo del Tropico del Capricorno, a oltre 70 chilometri dalla costa, proprio dove inizia la famosa barriera corallina australiana, un piccolo lembo di terra nel blu dell’oceano, lontano da tutto e da tutti…
Date le ridotte dimensioni, l’isola può essere circumnavigata in circa mezz’ora e l’unica struttura ricettiva è l’Heron Island Resort, che occupa quasi un terzo dell’atollo, che, come potrete immaginare, è di una sconvolgente bellezza!
La struttura è stata costruita rispettando l’ambiente circostante nel quale si integra perfettamente con le sue villette interamente in legno nella quali non esiste alcun tipo di tecnologia, niente internet, tv, telefono e aria condizionata, solo ed esclusivamente la natura del Sud Pacifico che coccola gli ospiti… Pensate che perfino l’illuminazione è molto fievole per non disturbare animali e uccelli!
Come dicevamo, l’isola si trova a cavallo della barriera corallina e, quindi, le immersioni subacquee permettono di entrare in contatto con un fantasmagorico mondo multicolore popolato da una miriade di pesci e di tartarughe e proprio queste ultime, nel periodo da novembre a marzo, depositano le loro uova in buche scavate nella sabbia mentre da giugno a settembre è possibile fare anche Whale-Watching!
Heron e la natura selvaggia australiana, una esperienza indimenticabile lontano dal “mondo civilizzato”che ognuno di noi dovrebbe poter fare almeno una volta nella vita!
I V I D E O
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