La Rocchetta Mattei
L’Emilia-Romagna nasce ufficialmente come regione il 7 giugno del 1970 da 2 regioni storiche, appunto l’Emilia e la Romagna, ed ha la particolarità di confinare con uno degli stati più piccoli del mondo, la Repubblica di San Marino.
La Romagna, con le province di Ravenna e Forlì, è rinomata per le sue località balneari sul Mare Adriatico che durante il periodo estivo attirano turisti da tutto il mondo mentre l’Emilia, con le sue splendide città, comprende il territorio interno che è attraversato dalla catena montuosa dell’Appennino che sembra una sorta di spina dorsale della penisola italiana.
The Golden Scope oggi vi porta nella zona settentrionale dell’Appennino dell’area metropolitana di Bologna e più precisamente nel comune di Grizzana Morandi, circa 4.000 abitanti, dove sorge un castello dalla affascinante architettura: La Rocchetta Mattei.
Nel 1850 il conte Cesare Mattei acquistò i terreni che comprendevano le rovine dell’antica rocca di Savignano e lo stesso anno fece iniziare la costruzione del castello, che poi chiamò “Rocchetta”, occupandosi personalmente della direzione dei lavori che gli permisero di andarvi ad abitare nel 1859 e stabilendovi definitivamente la sua dimora.
Durante tutta la sua vita il conte continuò con i lavori alla sua “Rocchetta” apportando modifiche e realizzando diversi interventi che, dopo la sua morte nel 1896, furono portati a termine dal figlio adottivo Mario Venturoli che completò questo singolare castello che sorge su di una altura posta a 407 metri sul livello del mare.
Il castello è un riuscito insieme di diversi stili, dal medievale al moresco, che lo rendono molto suggestivo sia che lo si osservi da lontano, dal basso, sia che lo si ammiri da vicino anche all’interno che, dal 2015, è visitabile grazie ad un restauro della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna che nel 2005 lo ha acquistato con l’intento di preservarlo al meglio.
La Rocchetta Mattei oggi è conosciuta con questo nome in onore della nobile famiglia che ne ha realizzato la costruzione su di un complesso medievale che è appartenuto all’imperatore Federico II Barbarossa e Ottone I.
Prima di scegliere la rocca di Savignano come luogo per la costruzione del suo castello, il conte Cesare Mattei visitò diversi luoghi e poi fece la sua scelta anche e soprattutto per il rilievo roccioso che costituì una solida base sulla quale erigere il complesso ed anche per la posizione isolata a 400 metri di altitudine che esso regalò alla sua dimora.
I L V I D E O
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